Le telecamere di sicurezza della zona hanno portato all’identificazione di un 22enne straniero, fermato dai carabinieri di Capodimonte.
Possibile svolta dopo l’omicidio di un commerciante a Viterbo. I carabinieri di Capodimonte hanno fermato un 22enne, cittadino straniero, che sarebbe stato ripreso dalle telecamere della zona proprio negli istanti successivi al delitto.
Omicidio Fedeli: fermato un giovane
Il presunto killer di Norberto Fedeli, negoziante 70enne ucciso nella tarda mattinata del 3 maggio scorso, a Viterbo, è stato fermato dai carabinieri di Capodimonte.
L’uomo, 22 anni, sarebbe un cittadino sudamericano identificato grazie alle immagini cristallizzate dalle telecamere di sicurezza della zona.
Secondo quanto emerso poco dopo il fermo, a portare gli inquirenti sulle sue tracce sarebbe stata una registrazione che lo vedrebbe vicino al negozio, intento ad allontanarsi con una busta legata attorno a una scarpa.
Ed è proprio la scarpa il possibile indizio che potrebbe posizionare il giovane sulla scena del crimine. Sul corpo della vittima, infatti, è stata ritrovata un’impronta ora al vaglio degli inquirenti.
L’uomo era già stato nel negozio
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’uomo fermato poche ore fa dai militari doveva ritirare alcuni capi nella jeanseria di Fedeli. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite tra il commerciante e il suo cliente.
Il giovane era già stato in quel negozio, almeno in una precedente occasione. È quanto avrebbero ‘raccontato’ le immagini acquisite dagli inquirenti. Non è ancora esclusa la prima ipotesi emersa intorno all’efferato omicidio: una rapina finita male.