Serena Rutelli, arriva la lettera del fratello mai conosciuto: la reazione di Barbara Palombelli lascia tutti senza parole
Barbara Palombelli ha dimostrato ancora una volta di essere una donna contemporanea che sa che sua figlia deve avere totale libertà di scelta per quanto riguarda la sua vita passata. La ragazza ha rifiutato, in piena autonomia, l’incontro con la mamma clochard. Adesso però è spuntato, secondo le anticipazioni di Barbara D’Urso, anche un fratello mai conosciuto, nato anni prima di lei e di sua sorella.
Serena Rutelli riceve una lettera dal fratello mai conosciuto
Barbara Palombelli ha deciso di adottare le due sorelle sapendo che in futuro avrebbe potuto avere a che fare con le loro famiglie d’origine. Lei, come ha detto in passato, ha salvato le due da un padre violento e da un futuro davvero atroce. Serena Ritelli, dopo aver ricevuto la lettera dalla mamma clochard, non sa ancora però che sta per ricevere un’altra lettera dal suo passato.
Più precisamente da un fratello maggiore mai conosciuto fino ad oggi. Il ragazzo, che ha trent’anni è già papà di ben due bambini, è stato dato in adozione quando aveva solo nove mesi e quando né Serena né Monica erano ancora venute al mondo. Il ragazzo ha scoperto di avere due sorelle proprio guardando il Grande Fratello. Per comunicare con lei il ragazzo si è messo in contatto con la redazione e ha scritto lei una lettera.
Barbara Palombelli accetta la lettera
Barbara Palombelli, secondo quanto affermato dalla collega Barbara D’Urso, si è subito mostrata favorevole alla lettera del fratello di Serena:
“Barbara mi ha detto assolutamente sì, vai”
La famiglia sta cercando di seguire tutta questa situazione, sin dall’inizio con la delicatezza opportuna. A seguirli, infatti, c’è uno psicologo. Non è facile accettare e fare i conti con i mostri del passato. Ma adesso tutti si chiedono: Serena Rutelli accetterà l’incontro con il fratello?
Dopo il rifiuto della madre biologica potremmo trovarci di fronte ad un altro rifiuto, comunque comprensibile. Ma nei giorni scorsi, i discorsi con i ragazzi circa la possibilità e la volontà di conoscere eventuali fratelli, stanno facendo credere il contrario.