Omicidio Gabriel, la nonna inchioda la mamma: “Vuole incastrare Nicola”

L’omicidio del piccolo Gabriel è avvolto nel mistero, ma la testimonianza della nonna potrebbe cambiare il corso delle indagini

Omicidio Gabriel
Omicidio Gabriel

L’omicidio del piccolo Gabriel presenta ancora molte lacune, ma la nonna rompe il silenzio e fa emergere una verità inaspettata e inquietante.

I genitori in carcere per aver ucciso loro figlio

Il piccolo bambino è morto dopo essere stato strangolato, colpevole di aver disturbato i genitori mentre cercavano di avere un po’ di intimità.

In queste settimane sono emersi dettagli sconcertanti, come le loro deposizioni e la richiesta di Nicola Feroleto alla compagna – con la quale conviveva e ha avuto un figlio oggi 14enne – di fornigli un alibi.

Ora, il Tribunale del Riesame ha chiesto del tempo al fine di valutare la richiesta di scarcerazione dei due imputati. I due genitori restano in carcere ma altri dettagli fanno emergere ulteriori dubbi sulla vicenda.

Per i Ris sono previsti nuovi accertamenti che verranno effettuati direttamente a casa di Donatella Di Bona, cercando anche di mappare le tracce genetiche.

Sul posto saranno presenti la criminologa Roberta Bruzzone con l’avvocato Luigi D’Anna – unitamente agli avvocati della donna ovvero Lorenzo Prospero e Chiara Cucchi con il criminologo Carmelo Lavorino.

La testimonianza della nonna di Gabriel

Durante la trasmissione “La Vita in Diretta” è stata intervistata la nonna della piccola vittima, ovvero la mamma di Nicola Feroleto:

“abbiamo rabbia e vergogna. lo vuole incastrare”

La mamma di Nicola Feroleto, infatti, è fermamente convinta che suo figlio non centri nulla in questa storia:

“Donatella non ci sta con la testa, ora capovolge la frittata per liberarsi”

Evidenziando che il figlio non è mai stato un uomo violento, soprattutto con il bimbo piccolo.

Ha poi voluto raccontare i dettagli del loro ultimo incontro:

“mi ha detto che sta dicendo la verità”

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