Paolo Brosio ospite a ‘Vieni da me’. Il giornalista, stanco e pallido durante l’intervista di Caterina Balivo, la reazione preoccupata della conduttrice
Ospite questo pomeriggio a ‘Vieni Da me’ il giornalista e Ex Naufrago Paolo Brosio, arrivato in ritardo nello studio di Caterina Balivo, a causa del navigatore che anzichè gli studi l’avrebbe condotto in un centro commerciale.
Paolo Brosio si apre ripercorrendo la sua vita, i suoi drammi privati, i suoi progetti durante la rubrica ‘Domande al Buio’.
Paolo Brosio: ‘Un dolore che ti senti svenire’
La prima domanda al buio tocca note del cuore dolorose per il giornalista, il suo ‘primo grande dolore’. Paolo Brosio si lascia andare ad un racconto dettagliato, di quel drammatico giorno, quando il suo papà, punto di riferimento della sua famiglia, ha lasciato questa terra per sempre.
Il giornalista commosso, parla di quel momento difficile e inconsolabile, che ha cambiato per sempre la sua vita e quella della sua famiglia. Era fuori città quando, a Parma, quando il padre venne a mancare:
“Avevo un dolore forte alla bocca dello stomaco. Un dolore che ti senti di svenire e hai la nausea, come una cosa troppo più forte di te, e mi ricordo quando sono arrivato a Forte, e mia madre era li disperata e mio papà nel salotto, vestito”
L’intervista poi prosegue, toccando diversi tasti della vita di Brosio. Immancabile il riferimento al suo rapporto con la fede e del suo cammino ‘che l’ha cambiato tanto’, e dei suoi progetti per il futuro.
Paolo Brosio, Caterina Balivo preoccupata per il giornalista
Verso la fine dell’intervista, nonostante i botta e risposta ironici, la conduttrice Caterina Balivo, si accorge che il suo ospite non è in perfetta forma fisica, è palesemente stanco. La conduttrice gli tocca le mani (gelate) e la fronte, ed esorta, rivolgendosi a Paolo Brosio:
“Ma stai bene?”
Il giornalista le risponde confidandole di essere stanco in quanto in questi giorni si sta dedicando a progetti importanti, lasciandosi andare al racconto di un’iniziativa portata avanti lo scorso anno lungo ‘arcipelago toscano, alla Gorgona, un’isola detentiva.
Li insieme ad un’associazione ha costruito un campo da calcio per i detenuti e hanno organizzato dei tornei sportivi al fine di raccogliere i fondi per le famiglie bisognose. Tante inoltre le manifestazioni a cui presenzierà, per pregare e diffondere in giro la parola del Signore e la pace.