Dietro la tragedia dell’aereo di Mosca c’è una verità agghiacciante e una Hostess eroina dei nostri tempi
La terribile vicenda dell’aereo di Mosca andato a fuoco durante l’atterraggio d’emergenza ha scosso tutti, ma c’è una verità ancora più drammatica che segna la morte di tantissime persone.
L’incidente aereo in Russia
Un vero e proprio dramma in Russia, con il SuperJet 100 – velivolo dalla tecnologia avanzata perfettamente collaudato – che non ha potuto fare altro che tentare un atterraggio d’emergenza.
Domenica sera, successivamente il decollo, il mezzo prende fuoco e i piloti – allertati dallo staff – decidono di procedere con l’atterraggio: immagini scioccanti dell’aereo in fiamme che sembra non lasciare scampo a nessuno.
Nonostante tutto in 55 secondi la maggior parte dei passeggeri riescono ad evacuare grazie alla prontezza dello staff di bordo.
Tutti ricordano la Hostess che brancolando nel buio e tra il fumo all’interno del velivolo, ha preso le persone per maglie e colletti sino a spingerli verso l’uscita.
La verità dietro il terribile epilogo a Mosca
Sono state registrate però 41 decessi, tra cui due bambini piccoli, di persone che non sono riuscite a raggiungere l’uscita o sono state sopraffatte dal tragico evento.
L’elemento che ha scosso l’opinione pubblica – come si evince da Il Messaggero – sarebbero alcune immagini e testimonianze che confermano il perché di alcuni rallentamenti nel salvataggio.
Molti passeggeri che si trovavano sulla parte davanti dell’aereo, prima di scendere hanno voluto prendere i loro bagagli: questo ha rallentato l’uscita di tutte le persone che si trovavano sulla parte posteriore – ovvero quella che ha preso fuoco – intrappolando così moltissime persone.
Un uomo racconta il suo dramma personale:
“sono vivo solo grazie alle hostess e agli steward”
Ora le immagini delle persone cariche dei loro bagagli sono al vaglio degli inquirenti, per cercare di capire se questo abbia causato o meno il dramma e il triste epilogo.