Amanda Knox ritorna il Italia per un invito speciale ed è già polemica tra gli utenti
Il ritorno in Italia di Amanda Knox ha suscitato non pochi dissapori, ma lei è tranquilla e desidera solo chiudere un cerchio grazie all’invito speciale che le è arrivato.
La morte di Meredith Kercher
Era la notte tra Halloween e il primo novembre del 2007 quando la giovane Meredith Kercher venne uccisa nella sua abitazione di Perugia, che condivideva con Amanda e altre due ragazze italiane.
Una accoltellata al collo, un mistero e tantissime domande: per l’omicidio vennero accusati Amanda e quello che in quel momento era il suo fidanzato – Raffaele Sollecito.
Nessun movente e nessuna prova certa, ma i due vennero arrestati il 6 novembre 2007 e condannati in primo grado, nonostante il loro urlo di innocenza.
Tutti si concentrarono sull’atteggiamento della studentessa americana, ma in appello le porte del carcere si aprono dopo quattro anni.
Il ritorno di Amanda Knox
La studentessa di Seattle ritorna in Italia dopo otto anni dall’assoluzione da parte della Corte d’Assise di Perugia.
Un arrivo inaspettato e che ha mosso molte polemiche, invitata alla partecipazione del primo Festival della giustizia penale di Modena dal 13 al 15 giugno.
Amanda – come si evince da TGCOM24 e Il Dubbio (giornale del Consiglio nazionale forense) – parteciperà ad un incontro specifico per trattare il Processo Penale Mediatico.
Lei si è definita onorata di questo invito e non vede l’ora di parlare agli italiani, tornando in Italia per la prima volta sotto un’altra veste.
Guido Sola – Presidente alla Camera Penale di Modena – ha definito questo incontro molto importante:
“riteniamo sia una icona del processo mass mediatico”
Amanda aveva già pensato ad un ritorno in Italia, proprio per chiudere il cerchio e far conoscere un lato di se che in questi anni non è emerso visto l’accaduto.