Orrore a Bologna dove una baby gang si è scagliata contro un ragazzo disabile, tra aggressione e rapina: ecco cosa è successo
A Bologna una baby gang ha preso di mira un ragazzo disabile, facendogli vivere un incubo in pieno giorno.
L’aggressione dei minorenni a Bologna
Siamo nella periferia, in zona Savena, dove quattro ragazzi tutti minorenni hanno braccato un ragazzo disabile.
Con la scusa di farselo amico e vendergli della marijunana, si sono avvicinati e hanno incominciato ad aggredirlo – braccarlo per poi immobilizzarlo e rapinarlo per ben due volte.
La vicenda, che riporta alla mente l’omicidio di Manduria, si è sviluppata all’interno di un parco pubblico. La Polizia ha prontamente arrestato i quattro ragazzi con l’accusa di aggressione.
Uno dei ragazzi è bolognese di 15 anni, un altro è di origine marocchina residente a Vercelli e gli ultimi due di origine albanese di 16 anni.
La vittima invece ha 31 anni, disabile con disagio psichico che vive all’interno di una casa famiglia, come riportato dall’agenzia Ansa.
La dinamica delle aggressioni
La prima rapina è avvenuta nel pomeriggio di sabato, dove è stata proposta una dose al giovane – bloccato e messo nell’angolo per rubargli il portafoglio.
Non contenti hanno pianificato una seconda aggressione, proprio ieri nel pomeriggio quando il ragazzo disabile è andato a chiedere i suoi soldi indietro: la baby gang ha fatto finta di accettare per poi braccarlo nuovamente.
Il giovane si è dato alla fuga e ha chiamato la Polizia, che è prontamente intervenuta per l’arresto.
I giovani sono accusati di tentata rapina pluriaggravata e portati all‘Istituto Minorile di Pratello – mentre uno di loro si trova agli arresti domiciliari, in quanto incensurato.