A Taranto un professore è stato accusato di molestie all’Università, con richieste specifiche in cambio della Laurea
Un professore è accusato di molestie nei confronti di quattro ragazze, le cui richieste per laurearsi sono andate ben oltre lo studio e la normale amministrazione.
Le molestie del professore di Taranto
Molti gli episodi che legano il docente verso alcune molestie nei confronti delle studentesse.
Il primo caso, come si evince da Il Quotidiano di Puglia e TGCOM24, risale al 2012 quando una delle studentesse, viene invitata in privato nello studio del docente.
Chiude la porta a chiave e le fa alcune richieste a sfondo sessuale in cambio di beneficio negli esami e la Laurea: il netto rifiuto della giovane, porta avanti un effetto domino devastante:
“non fare la str***a, ti denuncio”
Nel 2013 il secondo episodio dove si registrano palpeggiamenti al seno e inviti per correggere la tesi ma in abiti succinti, per poi chiedere alla studentessa:
“presentarsi in sede di laurea completamente nuda, con indosso solo la toga”
La ragazza si è rifiutata e rivolta ad una delle assistenti per denunciare il grave fatto.
Due episodi analoghi poi nel 2016 ad altre due ragazze, con l’accusa di aver molestato una ragazza di 26 anni e aver manifestato complimenti di carattere fisico ad una ragazza di 24 anni, modificando il voto finale.
L’accusa per il professore di Taranto
Il professore, oggi di 73 anni, ora è in pensione e accusato di “duplice tentativo di concussione – molestie con abuso di potere e di autorità, violenza sessuale e abuso d’ufficio”.
La pubblica accusa si è mossa per chiedere il rinvio a giudizio, mentre il giudice deve ora esaminare il caso e pronunciarsi in merito: il professore, nel mentre, respinge qualsiasi tipologia di accusa e approccio illecito.