Meghan Markle e Harry hanno finalmente rotto il silenzio su Archie. Dopo la sua nascita il mondo si è chiesto il motivo del nome e pare sia legato ad un fatto molto triste
Tanti si sono domandati il motivo del nome dopo l’annuncio ufficiale del Royal baby ma la verità è molto semplice a rivelarla uno strettissimo amico della duchessa.
Meghan Markle, tragico destino di Archie
Dopo l’annuncio della nascita e la presentazione ufficiale da parte dei due neo genitori Harry e Meghan, viene esaminato ogni dettaglio del lieto evento che vede coinvolta la famiglia reale.
Infatti la cosa che ha incuriosito molte persone è proprio la scelta del nome del piccolo.
Già da prima della nascita in molti si sono domandati o hanno almeno una volta immaginato il nome del Royal baby infatti molte erano le ipotesi.
Parenti lontanissimi, un omaggio a Lady Diana, il nome di un fumetto americano ma a quanto pare dietro c’è altro.
Sembra che il nome del primogenito di Harry e la moglie venga dal gatto di Meghan che amava tantissimo e a cui era molto legata. A rivelare la verità uno strettissimo amico della duchessa.
L’intervista rilasciata dall’amico di Meghan riguardo Archie
A svelare il motivo della scelta è un amico intimo di Megan rilasciando un’ intervista a The Sun. Archie era il gatto che ha vissuto per molto tempo con la duchessa e Doria, la madre.
A quanto pare fu proprio la mamma di Megan a salvare il gatto e lo porto a casa facendolo diventare parte integrante della famiglia. Quindi sembra chiaro il motivo della scelta di questo nome, ovvero l’amore della neo mamma per il suo gatto morto quando lei era all’università.
Sembra dunque svelato il motivo della scelta, anche se molti fan della serie Riverdale speravano che il nome fosse ispirato proprio al protagonista ovvero Archibald “Archie” Andrews, in onore della carriera di Meghan come attrice.
L’amico rivela anche l’atroce destino del piccolo e tenero Archie:
“Il gatto adorava l’uva, e Meghan gliene dava a chili. ed è morto quando Meghan era all’università”.
Per lei, quindi, è stato come onorare la sua memoria