Una vera e propria valanga sulle Elezioni Europee dove Londra e Bruxelles tremano in merito ai sondaggi emersi in queste ore. Che cosa si sta muovendo?
Si parla di elezioni europee e di come Londra, che non avrebbe dovuto partecipare, cambia le carte in tavola creando una valanga inaspettata che fa tremare Theresa May e non solo.
I sondaggi per le elezioni UE
I numeri emersi durante i sondaggi prima delle elezioni ufficiali hanno creato una aspettativa differente, per Londra e Bruxelles.
Nigel Farange crea sconforto soprattutto sui due partiti di spicco britannici, con Jeremy Corbyn capo dei laburisti e Theresa May premier e in lotta per l’uscita dall’Unione Europea.
In questo nostro articolo abbiamo spiegato l’ultima trovata dei due esponenti maggiori, per trovare un accordo e spingersi verso la stessa direzione.
Come si evince anche da Il Messaggero, questa mossa non deve essere piaciuta molto agli inglesi – considerando che secondo gli ultimi dati rilasciati dall’Istituto Opinum per l’Observer Farange raggiunge il 34% di consensi.
La valanga per il Regno Unito
La Gran Bretagna non sarebbe dovuta essere presente, ma a quando pare il ritardo sull’accordo Brexit ha portato a tutto questo – sconvolgendo i risultati e le aspettative.
I laburisti nei sondaggi ottengono un ribasso sino al 21% (tre punti in meno) mentre i conservatori scendono drasticamente ad un 11% – quasi la metà in considerazione del 2014.
Il ministro dell’Istruzione – Damian Hinds – lo vede come
“un voto di protesta catastrofico”
Questo però, secondo alcuni, potrebbe portare alle dimissioni di Theresa May che mercoledì dovrà proporre una data precisa.