Confermato lo sciopero di venerdì 17 maggio che manda gli italiani nel caos più completo, con limitazioni e grandi disagi. Cosa succederà?
Venerdì 17 maggio è previsto lo sciopero generale dei treni, che ha mandato gli italiani nello sconforto in termini di organizzazione soprattutto lavorativa. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Fermo generale dei trasporti venerdì
Come si evince anche da TPI, la Usb – Unione Sindacale di Base, Lavoro Privato – ha indetto il fermo nazionale dei trasporti.
Tutta Italia con le braccia incrociate in relazione al trasporto marittimo, pubblico e ferroviario che porta ad una grande agitazione in termini di organizzazione.
Ma come si svolgerà la giornata?
Treni
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario il fermo è stato previsto per una fascia oraria compresa tra le ore 9 sino alle ore 17.
La mattinata sarà quindi in agitazione, a rischio quindi alcune fasce che potrebbero interessare pendolari e viaggiatori, con ritardi o mancate partenze.
L’azienda Trenitalia evidenzia che nonostante il fermo generale, garantirà alcuni servizi di trasporto minimi proprio con accordo con i sindacati.
Massima attenzione ai treni di lunga percorrenza, che potrebbero subire delle variazioni in merito all’itinerario – con il consiglio di informarsi a seconda della città di partenza e arrivo, preventivamente.
Nel caso di sciopero non superiore alle 24 ore, i treni nazionali sono garantiti a partire dal giorno dopo l’agitazione mentre i i regionali daranno servizio nella fascia di maggiore affluenza, ovvero dalle 6 alle 9 e poi dalle 18 alle 21.
Italo ha pubblicato sul suo sito ufficiale la lista dei treni garantiti, con contatto telefonico dove uno staff preposto potrà dare tutte le informazioni in merito allo stop di venerdì (Telefono 892020).
Trenord conferma che ci potranno essere variazioni o cancellazioni sul servizio regionale, suburbano e aeroportuale – garantendo però il servizio durante le fasce di maggiore affluenza con arrivo alla stazione finale entro le ore 10.
