Pamela Prati ha messo su un castello pieno zeppo di bugie? A quanto pare sono tante le persone che non hanno più la voglia di metterci la faccia. L’ennesima bugia
Pamela Prati ha davvero scatenato un caso mediatico. Adesso si parla di Prati-Gate. Sul magazine di Alfonso Signorini sono state riportate molto testimonianze: da una parte Bosco Vida, l’ex concorrente del Grande Fratello che con la showgirl aveva un ottimo rapporto, tanto da leggerle i tarocchi con una certa frequenta;
dall’altro Georgette Polizzi che ha raccontato del mare di bugie in cui si è ritrovata coinvolta e infine la stessa ritrattista della presunta coppia che ha rivelato un retroscena ancora più “schifoso”.
Pamela Prati, la testimonianza della sua ritrattista
Al magazine di Alfonso Signorini, Chi, Romina Bandera, la ritrattista di Pamela Prati e Mark Caltagirone, ha deciso di vuotare il sacco sulla questione relativa al matrimonio della showgirl. L’artista ha raccontato che la manager di Pamela, Pamela Perricciolo, l’ha contattata per dei ritratti della coppia. Ovviamente, per fare dei disegni, Romina aveva bisogno di foto.
La Perricciolo le ha mandato pertanto due foto di Mark, ma sono esattamente le stesse relative all’account dell’avvocato cagliaritano che ha denunciato la cosa già dopo la puntata di Live non è la D’Urso, dov’è apparso in diretta.
Romina ha chiesto, ovviamente, delle foto dei due insieme per fare un loro ritratto, ma la Perricciolo non è mai stata in grado di fornirgliele. Quando la sua insistenza è diventata maggiore, Pamela si è inventata una bugia davvero enorme.
Mark in ospedale per il figlio di 10 anni che ha chemio
Una bugia tanto grande quanto orribile. Secondo la Perricciolo, il presunto fidanzato della bella Pamela Prati, non poteva fare altre foto perchè impegnato a pensare a suo figlio, un bambino di 10 anni affetto da tumore.
Il piccolo, infatti, doveva fare – secondo le parole scritte in chat dalla Perricciolo- la chemio. L’ennesima bugia, come riusciranno le manager a far fronte a questo castello di carta fac-simile? Speriamo che l’intervista a Live non è la D’Urso possa chiarire tutto, una volta per tutte.