La nuova legge per il divorzio ha avuto la conferma della Camera e ora attende solo il Senato. Ma quali sono le novità in merito all’assegno?
Via libera della Camera per le nuova riforma sul divorzio, che ora passa al Senato con un 90% di possibilità venga approvata. Ecco tutti i dettagli sul nuovo assegno.
Cosa prevede la nuova proposta di legge
La Camera ha votato in favore della proposta di legge con 386 si e 19 astenuti dal voto, senza alcun contrario.
Alessia Morani ha avuto quindi il via libera per il passaggio al Senato, con il voto positivo da parte di Lega, M5S, Pd, Leu e Forza Italia – con astensione da parte di FdI.
Ora la legge si baserà principalmente sul patrimonio, non considerando solo il reddito, dando anche un controllo all’età – condizione lavorativa del richiedente con annullamento in caso di un nuovo matrimonio.
Andando nel dettaglio vengono riscritti i criteri di assegnazione, cancellando quello che avveniva in passato e cercando di agevolare entrambi i coniugi – riequilibrando la situazione.
Il giudice dovrà quindi valutare:
- la durata del matrimonio
- lo stato di salute di chi fa richiesta di mantenimento, nonché la sua età
- contributo comune di entrambi gli ex coniugi
- patrimonio e reddito di entrambi gli ex coniugi
- i figli, se sono indipendenti – disabili – minorenni
In questa nuova riforma ci si concentra sullo stato dei coniugi, sia a livello patrimoniale e sia a livello di salute – valutando ogni aspetto a 360°.
Un altro tassello da aggiungere riguarda i tempi per l’ottenimento dello status di divorziato. La modifica in merito è stata presentata da Forza Italia, chiedendo sia possibile ottenere l’immediata conferma senza l’esito del giudice.
Non da sottovalutare anche l’assegno a tempo, ovvero con una scadenza decisa dal tribunale per tamponare una situazione risolvibile in poco tempo.