Stadio Olimpico, tra pestaggi e incendi: i retroscena del terribile scontro

Sarebbe dovuta essere una partita di Coppia Italia allo Stadio Olimpico – e invece si è trasformato in un teatro di scontri: ecco i retroscena

Stadio Olimpico
Stadio Olimpico

Una vera e propria scena di guerriglia allo Stadio Olimpico e i retroscena rendono tutto, ancora più terribile. Ma cosa è successo tra botte e incendi?

Gli scontri per la partita Atalanta – Lazio

La vittoria della partita di Coppa Italia è andata alla Lazio, con due goal sull’Atalanta. Ma nonostante il clima di festa, quanto accaduto prima rende tutto molto più grave e triste.

Scontri, tensioni e grandi manovre violente con tre auto della Polizia municipale incendiate e il ferimento grave di due vigili.

200 ultrà della Lazio hanno invaso via De Robiland e Piazza Lauro De Bosis, lanciando più di 30 bombe carta  – bottiglie – sassi – segnali stradali scaraventati per terra e bidoni della spazzatura rovesciati.

I retroscena degli scontri prima di Coppa Italia

Di fronte all’ingresso dello Stadio, non si pensava più alla partita ma come continuare a fare disastri contro le macchine della Polizia e non solo.

Proprio all’ingresso alcuni ultrà hanno lanciato oggetti di ogni tipo contro le Forze dell’Ordine, optando poi per una molotov e incendiare un’auto – assalendone una seconda a pochi passi.

Dei vigili hanno tentato di ripararsi ed erano all’interno della macchina, quando alcuni uomini si sono avventati contro con bastoni e sassi. I vigili feriti sono tre e sono stati portati all’Ospedale per cure e accertamenti.

E’ stato a quel punto che le Forze dell’Ordine hanno caricato e difeso l’area con l’utilizzo degli idranti, intercettando alcuni tifosi arrestandoli. In queste ore si sta verificando la responsabilità dei fermati, su lancio di materiale incendiario e non solo.

Grazie ai video delle telecamere, gli inquirenti stanno identificando gli altri aggressori.

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