Una grande novità che porta ad un sospiro di sollievo in merito all’Imu e alla Tasi – le tasse sulla prima casa. Cosa sta per accadere?
Imu e Tasi sono le tasse sulla prima casa che potrebbero subire delle variazioni interessanti nonché la loro abolizione completa. Vediamo insieme i dettagli.
Abolizione di Imu e Tasi
Lo scorso dicembre era stato effettuato un tentativo in merito all’abolizione di queste tasse, senza alcun successo a causa delle tempistiche che non collimavano con l’uscita della Legge di Bilancio.
Nonostante questo, come si evince da alcuni quotidiani, l’idea non cambia e si prevede una abolizione di questa tassazione, non prevista per intero ma in parte.
Cosa prevedere la proposta di legge? Prima di tutto è bene evidenziare che quest’ultima è già nelle mani dell’ufficio tecnico del Ministero dell’Economia.
Un periodo particolare, che vede il Fondo Monetario Internazionale chiedere di reintrodurre la tassa della prima casa.
Il problema di fondo sembrano proprio i vari ammanchi per via del Reddito di Cittadinanza e Quota 100, mentre dall’altra parte si pensa di cambiare tutto e ridurre queste tassazioni per la felicità degli italiani.
La nuova proposta di legge
La proposta di legge è composta da 13 articoli con una imposta municipale sugli immobili – andando a sostituire la precedenti introdotta nel 2011 e nel 2014.
Si parla quindi di una nuova imu, che ha lo scopo di aiutare e rendere tutto più semplice, con l’unificazione delle due tassazioni con una aliquota che non è ancora stata resa nota con la suddivisione in categorie:
- Immobili residenziali
- Immobili non residenziali
L’aliquota massima non dovrebbe superare il 10,6 per mille in merito all’attuale pari al 7,6 per mille: da questo discorso si evince che non ci sarà una abolizione, ma una fusione con un costo maggiore.