L’omicidio Vannini è ancora un caso misterioso ma ora, una lettera anonima mette luce su terribili dettagli che portano ad una svolta
L‘omicidio Vannini è come un gomitolo pieno di nodi, che aumentano di giorno in giorno. Ma ora una lettera anonima mette luce su alcuni fatti molto importanti.
La lettera anonima spedita a mamma Marina
La famiglia del povero Marco ha ricevuto una lettera anonima, come riportato dal settimanale Giallo, dove emergono dei dettagli molto particolari che mettono nuova luce sui fatti.
L’epilogo del ragazzo di Ladispoli lo conosciamo tutti e sappiamo bene che un proiettile lo ha raggiunto mentre era in casa dei genitori della fidanzata. Lo sparo, la tragedia e l’omissione di soccorso che hanno trasformato quegli attimi in morte.
Nel tempo, come abbiamo visto in più frangenti, stanno emergendo nuovi fatti e testimonianze come la lettera anonima recapitata alla famiglia della vittima.
Marina racconta al settimanale che nella lettera si evince che Antonio Ciontoli quella sera, durante lo sparo, non fosse presente in casa.
Invita loro, inoltre, a verificare bene tutti gli elementi e far controllare il tabulato delle telefonate di quella sera.
Le parole della famiglia Vannini
Non si conosce l’identità di chi possa aver scritto questa lettera, ma è certo – come evidenziano i genitori di Marco – che sembra loro una persona desiderosa di far sapere loro qualcosa di importante:
“non so se quanto scritto corrisponda al vero”
Con intenzione di andare fino in fondo e capire la questione che tutti i testimoni ripetono da tempo: dov’era Antonio Ciontoli e chi ha sparato a Marco?
Marina, la mamma di Marco, tramite i suoi avvocati ha richiesto che venissero ascoltati altri 4 testimoni – come la vicina di casa intervistata da Le Iene.