A Pavia uno strano caso di omicidio suicidio accompagnato da un messaggio e uno strano rapporto tra colf e datore di lavoro. Ma cosa è successo?
A Pavia un uomo ha ucciso la “sua” colf e poi si è tolto la vita, non prima di inviare un messaggio all’amico per spiegare ciò che aveva fatto.
L’omicidio suicidio nel Pavese
La colf di origini cubane, Mileidy Verdial Canales di 26 anni lavorava presso l’abitazione di Enrico Lanati di 48 anni – imprenditore della provincia di Milano.
Nella villetta affittata da un anno e mezzo qualcosa deve essere andato storto, tanto che ad un certo punto ci sono stati insulti, botte: tra loro non solo un rapporto di lavoro ma – da quanto si evince da Il Messaggero – anche una relazione.
Lanati ad un certo punto decide di strozzarla, lasciandola con il volto irriconoscibile e vestita vicino al letto della propria camera. Poi prende lo scooter e scappa senza pensarci, ma non prima di prendere con sé la pistola calibro 9 (senza permesso di detenzione) e si toglie la vita.
Prima del tragico gesto, manda un messaggio sul cellulare di alcuni parenti:
“ho fatto una sciocchezza”
Nella giornata di ieri, uno dei familiare si reca alla villa e scopre il tremendo delitto attivando immediatamente le Forze dell’Ordine.
Ora è giallo per questo omicidio suicidio, le cui indagini sono state affidate ai Carabinieri del Reparto Operativo coordinati dal tenente colonnello Salvatore Malvaso.
Per ora non si esclude alcuna pista, ma è necessario indagare sul passato dell’uomo e sul rapporto con la sua collaboratrice domestica.