Il bimbo morto a Novara ha lasciato un vuoto e un dubbio tra la comunità, ma ora a rompere il silenzio è il padre naturale con uno sfogo straziante
Chi ha ucciso il bimbo morto di Novara? Com’è possibile fare questo ad un piccolo di soli due anni? Lo sfogo del padre naturale rimbomba e punta la luce su alcuni terribili dettagli.
La morte del piccolo Leonardo
La mamma Gaia Russo e il compagno Nicholas Musi sono stati accusati di omicidio volontario pluriaggravato: lui in carcere mentre lei in una struttura sicura, visto il suo stato di gravidanza.
La versione raccontata della caduta del lettino, non ha convinto medici e inquirenti sin dall’inizio, infatti i segni sul corpicino del piccolo riportano a maltrattamenti ripetuti da tempo e schiacciamento dell’addome, come spiegato in questo nostro articolo.
Lo sfogo straziante del padre naturale del bambino
Ma in tutta questa storia c’è anche un papà che soffre ed è stato intervistato da La Repubblica, dove si è sfogato per la sua grave perdita.
Mouez Ajouli ha evidenziato, come prima cosa, che il piccolo portava il nome della madre per un loro accordo:
“avevo qualche problema con la legge e mi hanno tolto i due figli che ho avuto prima di leo”
Per evitare che toccasse la stessa sorte per il piccolo Leonardo era stato registrato con il cognome della madre. Spiega il suo rapporto con Gaia e di quanto poco vedesse il figlio, in quanto Nicholas era molto geloso.
Andando avanti con il tempo tutto si è sgretolato e, come dice Ajouli, i rapporti non erano più come quelli di un tempo:
“il cattivo non ero io…non mi reggo in piedi dal dolore”
Sottolinea al quotidiano che la famiglia lo tiene lontano da questa storia, tanto da non riuscire a sapere nulla:
“gli volevo un bene pazzesco”