Margaret Rose e il mistero delle lettere da lei bruciate: lo ha fatto per proteggere la famiglia reale dal disonore, Lady Diana era pericolosa
Non sempre i caratteri forti sono ben accetti nelle grandi realtà. Spesso sono scomodi o possono rivelare qualcosa di “pericoloso” circa il modus operandi dei potenti.
E’ questo il caso di Lady Diana che, suo malgrado, in vita era considerata una personalità scomoda a causa della sua estrema voglia di indipendenza e di stare a contatto con gente di rango NON nobiliare.
Lady Diana, le parole mai rivelate
Sembra, infatti, che alcune lettere segrete inviate dalla principessa Diana ai membri della famiglia reale siano state bruciate dalla principessa Margaret, figlia minore di Giorgio VI, nel tentativo di “proteggere” la corona.
La principessa Margaret confidò ad una sua conoscenza che aveva ordinato la distruzione di grandi sacchi di plastica pieni di carte personali:
“Si trattava di questioni troppo intime”.
Stando al parere di William Shawcross ( regista ), Margaret Rose ha bruciato migliaia di lettere inviate alla Regina e a sua madre per “proteggere” la famiglia reale da ennesimi disonori.
“La principessa Margaret era impegnata in uno dei suoi riordini dei documenti della mamma, quando si imbattè nelle lettere di Lady Diana. Per ordine della principessa, si scelse di distruggere quei grandi sacchi neri di carta invece di consegnarli agli archivi reali. Non vi è traccia del contenuto di ciò che è stato perso (…)”.
Shawcross dice anche che, senza dubbio, la principessa Margaret sentiva che così facendo avrebbe preservato la sua mamma e altri membri della famiglia da maldicenze verso la corona.
Si è trattato di un gesto comprensibile, seppur deplorevole da un punto di vista storico.
Diana, secondo Carlo, doveva vivere nell’ombra
Le pagine online del “Daily Star” hanno rivelato di recente che il principe Carlo credeva che Diana avesse vissuto nella sua ombra, non di certo che diventasse un’icona globale a pieno titolo.
E invece, contrariamente, Diana ha sorpreso tutti, diventando la “principessa triste” che andò contro tutto e tutti per proteggere la sua libertà.