Le telecamere di videosorveglianza diventano obbligatorie negli asili e nelle case di cura, soprattutto dopo gli innumerevoli casi di cronaca attuali e passati
Un obbligo molto atteso quello delle telecamere di videosorveglianza in luoghi dove ci sono bambini e anziani, così che non succeda più nulla.
Obbligo di telecamere per la videosorveglianza
Le commissioni Lavori Pubblici e Ambiente del Senato hanno valutato e confermato l’emendamento al decreto sblocca cantieri, così da far arrivare l’obbligatorietà per l’installazione delle videocamere.
La richiesta si estende all’interno delle aule degli asili e lungo i vari luoghi in case per anziani e disabili. La firma è stata posta dai Senatori di Lega, Forza Italia, M5S e Pd.
Cosa si prevede nello specifico? Come si evince da La Stampa si prevede una cifra pari a 5 milioni per l’anno in corso da aggiungersi ai 15 milioni dal 2020 sino al 2024.
Queste somme sono da distribuire ai Comuni italiani che provvederanno all’installazione dei sistemi tecnologici di videosorveglianza completi (con supporti per la conservazione dei filmati nel tempo).
Non solo asili, ma una cifra analoga anche per le case di riposo e persone con una disabilità.
Le parole di Matteo Salvini
Il vice premier Matteo Salvini, pone l’accento sui gravosi fatti di cronaca alla quale assistiamo ogni giorno – con maltrattamenti assurdi contro bambini, anziani e disabili che non si possono difendere:
“altra promessa mantenuta”
Evidenzia che questa sia una misura importante e molto utile per la tutela di persone fragili e minori:
“è un bel segnale che su temi così importanti ci sia convergenza tra i vari partiti”