Virginia Raggi – Sindaco di Roma – è nel mirino del clan Casamonica, tra minacce e alto giro di pericolosità. E ora che succede?
Tantissimo caos per il sindaco Virginia Raggi che ora si trova ad essere minacciata dal clan dei Casamonica, con un’azione diretta per preservare la sua incolumità.
Le minacce al sindaco di Roma
Sono stati presi seri provvedimenti, come si evince anche da Il Messaggero, a seguito delle numerose minacce ricevute dal sindaco da parte del clan.
Massima segretezza da parte della Prefettura di Roma, anche se la notizia è trapelata direttamente dal Campidoglio. Ci sarebbero numerose minacce e intimidazioni, dove si parla anche di un possibile esplosivo.
Non solo, perché sui documenti in possesso degli inquirenti sarebbero stati riportate anche le minacce – gli insulti faccia a faccia e i cassonetti incendiati nella zona:
“ora andremo a dormire a casa della sindaca”
Parole che sono state divulgate sul web e in televisione, soprattutto dopo l’operazione dello sgombero delle maxi villette.
La scorta rafforzata per Virginia Raggi
Nonostante a suo tempo non ci fu segnalazione di denunce formali da parte del sindaco di Roma, viene attuato un provvedimento che prevede il rafforzamento della scorta.
Una Lancia Thema blindata e doppia protezione da parte della Polizia, mentre sino a pochi giorni fa la Raggi era sorvegliata solo da un agente di Polizia.
Un provvedimento che sarebbe dovuto scattare già durante il mese di novembre, proprio successivamente all’operazione di cui sopra – dello sgombero dei villini:
“operazione più imponente contro la criminalità sino ad oggi mai realizzata”