Gerry Scotti in un’intervista rivela qual è il suo sogno e cosa non vorrebbe mai ridursi a fare in qualità di conduttore televisivo
Gerry Scotti sta battendo un record dietro l’altro con il suo Caduta Libera. Il conduttore è davvero sulla cresta dell’onda. Ma, nonostante i 60 anni siano suonati da un po, Gerry ammetta di avere ancora dei sogni.
Geery Scotti, la paura e i sogni nel cassetto
Il conduttore di “Caduta Libera!” non si ferma mai. Si divide tra due grandi successi: Striscia La Notizia e il suo quiz show intrattenendo alla sua maniera: con cultura e simpatia. Lui si sente un eroe, come rivela in una lunga intervista a La Repubblica. E spiega il perché:
“Sono nato nella tv nella fase in cui, al massimo, ti giocava contro il telecomando. La famiglia davanti allo schermo, il programma piaceva, bene, non piaceva, clic. Oggi cenano e poi ognuno va per fatti suoi, con lo smartphone, il tablet.
A volte, i suoi programmi sono veri e proprie imprese:
Quando realizzo, come in certi sabato sera di Tu si que vales, che i numeri e la composizione del pubblico ricreano per una volta quella situazione di allora mi sento eroico, sì. E’ un’impresa”.
Anche se nessuno lo direbbe, il nostro Gerry ha 63 anni e non nasconde che in passato ha pensato di ritirarsi dalla Tv a 60. Però la Tv non ne aveva abbastanza di lui ed è per questo che l’hanno richiamato di nuovo:
“Ma mi hanno cercato ancora. Adesso è: quando non avrò un programma e passerò da una ospitata all’altra, abbattetemi”.
Il suo sorriso e la sua dolcezza hanno conquistato il pubblico negli anni. Ed è per questo che Gerry è diventato uno dei più richiesti su piazza.
Gerry Scotti e il suo sogno più grande
Il suo sogno più grande? Avere un programma in cui poter fare informazione scientifica. Il suo sogno è:
“fare divulgazione, se mi offrono il programma giusto. Come le sembra? Il Sir David Attenborough italiano”.
Da sempre spirito libero, nella vita come nel lavoro, il conduttore termina l’intervista con un pensiero sicuramente condivisibile:
“Un giorno mi sono guardato allo specchio e ho detto: Gerry, se questa libertà te la devi guadagnare a furia di pannolini e cracker da pubblicizzare, va bene così. Ti vorranno sempre, per quello. E i pannolini ti salveranno la vita”.
Speriamo che Gerry ci tenga compagnia ancora per molti anni perché a chiunque mancherebbe un sorriso come il suo.