Nuove ombre sull’omicidio Vannini con la Procura che ha ascoltato la testimonianza di Davide Vannicola, che ha rivelato qualcosa di strano sull’ex comandante Izzo
Ombre, misteri e nuove testimonianze per risolvere l’omicidio Vannini, che si riempie di domande senza risposta man mano che passano gli anni. Ora la Procura ha ascoltato la testimonianza di Vannicola dove emerge qualcosa di inatteso.
La testimonianza di Vannicola a Le Iene
La trasmissione di Italia Uno – Le Iene – ha seguito minuziosamente tutto il percorso per l’omicidio del povero ragazzo di Ladispoli.
Tra le varie testimonianze inedite, tra le quali quelle della vicina di casa, Davide Vannicola è stato ascoltato dagli inviati raccontando qualcosa che ha lasciato tutti senza parole.
Secondo la testimonianza, l’ex comandante Izzo ha raccontato a Vannicola, di aver ricevuto una telefonata da Antonio Ciontoli la notte del tragico omicidio:
“hanno fatto un casino”
Una telefonata arrivata ancor prima che i soccorsi venissero allertarti, portando l’attenzione sul fatto che Antonio non fosse presente in casa al momento dello sparo.
Una altro elemento emerso sarebbe quindi successivo, dove – sempre come da testimonianza – il colpo di pistola sarebbe stato fatto partire dal figlio Federico e non da Antonio Ciontoli.
La Procura interroga Davide Vannicola
La Procura di Civitavecchia ha quindi ascoltato Davide Vannicola, dopo aver interrogato la scorsa settimana un altro testimone, che è arrivato davanti al Tribunale verso le 11.30 in compagnia del suo legale Antonio Chiocca.
Come si evince anche da FanPage, sono state tre ore di colloquio secretato in cui sono stati esposti tutti gli elementi di sua conoscenza con le presunte confidenze fatte da Roberto Izzo.
Ma un dettaglio strano fa emergere molti dubbi, infatti come evidenziato dallo stesso Vannicola, Izzo sarebbe sparito chiudendosi nel suo silenzio:
“izzo è sparito, non mi ha più cercato”
La Procura potrebbe ora chiamare proprio l’ex comandante per la sua versione dei fatti.