Per l’omicidio Colacioppo è stato arrestato un latitante in fuga da 17 anni, tra i più pericolosi di sempre. Ecco i dettagli del fermo e della resa
L’omicidio Colacioppo è rimasto impresso nell’immaginario delle persone, con la paura del suo assassino scappato e nascosto per ben 17 anni. Ora l’arresto e la sua resa.
L’omicidio e la fuga del latitante Cegolea
Era il 1° febbraio 1999 ad Ascoli Piceno, quando l’avvocato Antonio Colacioppo era stato ucciso all’interno del suo Studio Legale.
Tredici coltellate miste tra le quali una mortale dritta al cuore: un uomo molto conosciuto per le sue battaglie, nonostante due mesi di galera per una vicenda giudiziaria annosa.
Innocente, si è battuto per i suoi diritti sino a quando non è riuscito a dimostrarlo uscendo anche di prigione – facendo causa all’Inps “colpevole” dei suoi guai.
Single ma travolto da un colpo di fulmine con la moldava Angela Biriukova – il cui rapporto dopo il matrimonio era arrivato al capolinea, rompendo l’idillio tra i due.
E’ stato in quel momento che la donna ha deciso il piano di omicidio per l’ex marito, così che lei potesse prendere l’eredità dell’uomo e passare la vita con il suo amante.
La latitanza di Cegolea e l’arresto dopo 17 anni
Per l’omicidio si sono fatti aiutare da un terzo uomo, condannati entrambi- mentre la moglie viene accusata di essere la mandante per prendere l’eredità.
La donna e Luchin sono stati arrestati a Kiev e stanno scontando la pena in carcere, mentre Cegolea è stato arrestato in data odierna dopo 17 anni di fuga.
Inserito tra i 100 fuggitivi più pericolosi, ora dovrà scontare pene differenti anche per la sua latitanza.