Regina Elisabetta, incidente Principe Filippo: si aggrava la situazione della donna coinvolta

Regina Elisabetta, incidente d’auto per il marito: l’inaspettato provvedimento contro la donna coinvolta nello scontro

REGINA ELISABETTA
Regina Elisabetta e Filippo

Incidente d’auto del marito della Regina Elisabetta: condannata la donna coinvolta nello scontro, ecco i reati che avrebbe commesso.

Principe Filippo incidente d’auto: condannata la donna ferita

Il Principe Filippo, il marito della regina Elisabetta è stato coinvolto in un incidente stradale lo scorso 17 gennaio. Lo scontro tra le auto è avvenuto nei pressi della tenuta reale di Sandringham.  Secondo quanto riportato dai media locali, il duca alla guida della sua Rage Rover si è scontrato con un’altra auto. Alla guida di quest’ultima vi era una donna di 46 anni della contea di Norfolk, Emma Fairweather. Subito dopo lo scontro, una portavoce di Birmingham Palace ha confermato:

“Il duca di Edimburgo è stato coinvolto in un incidente stradale con un altro veicolo questo pomeriggio. Il duca non è rimasto ferito”.

La donna alla guida dell’altra auto, dopo l’impatto con la Rage Rover del 97 Duca di Edimburgo ha riportato una frattura al polso. Nonostante  la donna non sia responsabile dell’incidente è condannata per una serie di reali, ecco quali.

I reati di Emma Fairweather

Dopo l’incidente avvenuto circa cinque mesi fa, la donna è ora condannata per diversi reati. All’epoca Emma Fairweather ha accusati il Il Duca di essere stato imprudente alla guida, infatti il marito della regina Elisabetta guidava senza cintura di sicurezza. Tuttavia, la donna è condannata per una serie di reati stradali con conseguente ritiro della patente di guida. Nel dettaglio, la donna è responsabile di eccesso di velocità e per non essere riuscita a identificare l’autista accusato dello stesso reato.

Due sono le multe che deve pagare: una da 450 sterline e un’altra di 115 ,prevista per coprire le spese legali sostenute durante il processo. La Regina Elisabetta ora può stare tranquilla perché dopo l’incidente il marito ha deciso di non mettersi più alla guida di un’auto.

 

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