Il bimbo morto all’asilo nido ha sconvolto tutti e ora gli esami dell’autopsia fanno emergere una verità drammatica. Che cosa è accaduto al piccolo?
Un grave fatto che ha sconvolto nuovamente l’Italia, per il bambino morto all’asilo nido mentre faceva il suo sonnellino. Ora i primi esami dell’autopsia rivelano la verità e cosa sia accaduto realmente.
La tragica morte del bambino dell’asilo nido
Ci troviamo a Roma, dove un bambino di 1 anno è stato messo a dormire per il solito riposino e non si risveglia più morendo nel sonno.
Era il 28 maggio quando nell’orario che va tra le 11 e le 12 una maestra si accorge del tragico fatto, dopo che è andata a svegliare il bambino per il pranzo.
Il piccolo presentava labbra scure e durante il sonno si era lamentato, come se stesse facendo un brutto sogno. Immediata la chiamata e l’arrivo del 118 che hanno tentato una rianimazione per lungo tempo, sino a quando non hanno dovuto constatare l’ora del decesso.
Le maestre sono state ascoltate dagli inquirenti ed è emerso che il piccolo avesse mangiato un semplice omogeneizzato, giocato con gli altri bambini e poi andato a dormire.
I primi esami dell’autopsia sul bimbo di un anno
Come si evince da Il Corriere della Sera, dai primi risultati dell’autopsia svolta dai medici legali di Tor Vergata il piccolo sarebbe morto a seguito di una aritmia cardiaca.
I consulenti hanno quindi constatato una patologia congenita, non emersa durante l’anno di vita del piccolo. Il decesso del bambino non è di responsabilità dei genitori e anche delle maestre dell’asilo nido “Pastrocchi e Scarabocchi”.
Il secondo step ora sono i test istologici, che arriveranno entro due mesi e potranno definire nonché chiudere il quadro della triste situazione.
I Carabinieri svolgono la loro indagine, anche all’interno della struttura stessa.