Il naufragio del battello a Budapest conta ancora 21 dispersi tra cui una bambina e il racconto di un superstite è agghiacciante
Proseguono le ricerche dopo il naufragio del battello a Budapest, dove ci sono ancora 21 persone disperse nelle acque fredde del Danubio.
Battello naufragato nel Danubio
Il battello si trovava sotto il Margaret Bridge, proprio davanti al Parlamento per permettere ai passeggeri di scattare le ultime foto. Quasi alla fine dell’affascinante tour notturno, una nave da crociera ha urtato l’imbarcazione.
Un urto improvviso e visto le condizioni pessime del tempo, il battello si è rovesciato tanto da affondare in pochi secondi. Secondo le autorità la collisione potrebbe essere avvenuta a causa delle forti correnti e le incessanti piogge.
Immediate le operazioni di salvataggio e ricerca dei turisti nord coreani a bordo della piccola imbarcazione, ma il tutto rallentato dal maltempo che non ha permesso molte manovre fluide di soccorso.
Secondo quanto trapelato dalla Bbc i turisti rinvenuti, non indossavano i giubbotti salvagente e si trovavano a larga distanza dal luogo della collisione: ora continuano le ricerche per i 21 dispersi tra le quali una bambina di soli sei anni.
Il racconto di uno dei superstiti della nave a Budapest
Come si evince da SkyTg24, uno dei superstiti ha fornito un primo racconto su quello che è avvenuto dopo la collisione:
“ci stavamo preparando per scendere, quando una nave ci è venuta addosso”
Evidenziando che qualcuno è riuscito a mettersi in salvo grazie alla scialuppa di salvataggio, mentre altri chiedevano aiuto annaspando dentro l’acqua gelida.
Secondo una prima ricostruzione l’imbarcazione è affondata in circa 7 secondi e i turisti che hanno avuto la peggio, sono quelli rimasti dentro la cabina – intrappolati dopo l’urto.