Nuove tariffe per autobus con aumenti a partire dal mese di Luglio. La conferma della giunta non è stata accolta bene dai cittadini
Le nuove tariffe per gli autobus fanno polemizzare i pendolari, che da Luglio dovranno fare i conti con un aumento del biglietto per la corsa. Ma di cosa si tratta?
Aumenti dei biglietti mezzi pubblici
A Milano il trasporto pubblico costerà di più a partire dal prossimo mese. A Luglio, infatti, scatta il nuovo tariffario per la Atm, come da conferma della giunta comunale e da delibera che verrà approvata da chi di dovere, durante settimana prossima.
Dal 15 luglio è quindi previsto un aumento delle tariffe sul biglietto singolo sino a due euro (al posto di 1,50 attuale). Una nota positiva in tutto questo c’è, infatti la corsa non sarà più valida solo per 75 minuti ma 90 minuti.
Non solo, l’area di utilizzo del biglietto viene estesa così da poter andare anche nei comuni dell’hinterland.
Gli aumenti sono previsti anche per il carnet da 10 corse, con un totale di 18 euro contro il 13,80 attuali – così come il biglietto settimanale che arriverà a costare 17 euro.
Le polemiche e l’opposizione
Tantissime le polemiche da parte degli utenti, che vedono si le migliorie ma dall’altra parte un aumento che proprio non era previsto nel budget.
Centrodestra e Movimento 5 Stelle sono pronti ad opporsi, con la dichiarazione di De Marino come si evince da TgCom24:
“in otto anni la sinistra ha raddoppiato i costi del biglietto, per aumentare le entrate al comune”
Evidenziando che gli aumenti possono portare solo ad un dietro front dell’uso del mezzo, con soluzioni alternative.
Anche il Codacons insorge:
“uno schiaffo ai milanesi!”