A Vicenza il tentato stupro all’autista del bus si è concluso con l’arresto del clandestino, che ha precedenti maturati in questi giorni. Ecco cosa è successo
Giornata da incubo per il tentato stupro all’autista di un bus a Vicenza, salvata dall’intervento di un passante e da una bambina – che ha chiamato le Forze dell’Ordine prontamente.
Clandestino tenta di violentare l’autista del bus
Siamo a Vicenza, dove una funzionaria della linea Svt stava effettuando una sosta, all’interno del bus dove opera.
Ad un certo punto, un uomo straniero è entrato nel mezzo e l’ha aggredita: dopo essersi messo a cavalcioni su di lei, ha iniziato a toccarla sulle parti intime per poi tentare di sfilarle i pantaloni.
Il passaggio di un uomo anziano di 72 anni è stato fondamentale, tanto da far scappare l’uomo e fotografarlo con lo smartphone. Scatti che sono risultati molto importanti per gli inquirenti e permettere loro l’identificazione.
Mentre l’aggressore fuggiva, ha travolto una donna anziana che era insieme alla nipotina di 10 anni che ha prontamente contattato il 113 con il cellulare della nonna.
L’arresto e le parole di Matteo Salvini
La Polizia è arrivata sul luogo del tragico tentativo in pochissimi minuti, come si evince da Il Gazzettino, bloccandolo con uno spray urticante e arrestandolo.
Isaiah Ogboe è un uomo di origini nigeriane, entrato nel 2016 in Italia come richiedente asilo. Clandestino con precedenti penali con reati patrimoniali e sulla persona.
Adesso è stato arrestato per violenza sessuale, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, rifiuto per l’identificazione e interruzione pubblico servizio – ora in carcere.
Nella serata di ieri, il vice premier Matteo Salvini ha evidenziato:
“grazie al decreto sicurezza, questo infame potrà essere espulso e rimandato a casa sua”