A Venezia uno scontro tra un battello e una nave da crociera, che sarebbe potuto trasformarsi in un tragico evento. Ma cosa è successo? Ecco il retroscena
Lo scontro a Venezia sarebbe potuto sfociare in una vera e propria tragedia, con i turisti che cercano di salvarsi buttandosi dal battello e frame terribili.
L’incidente nella laguna tra due navi
Sono solo 4 i feriti nella collisione tra la nave da crociera MSC e il battello turistico, all’interno della laguna di una delle città più affascinanti del mondo.
Alcune persone quando hanno visto la nave che stava per scontrarsi contro il piccolo battello, hanno deciso di buttarsi in acqua per porsi in salvo.
Come riporta il Corriere Adriatico, la problematica dovrebbe essere emersa a seguito di un blackout dei comandi – emersa grazie alla ricostruzione della società e anche dalle conversazioni a bordo.
Il dialogo tra la sala comandi e la capitaneria di porto evidenzia una perdita dei comandi e un cavo rotto, facendo di tutto per evitare l’impatto che sembra essere stato inevitabile.
Davide Calderan – amministratore delegato della Panfido – ha dichiarato all’Adnkronos di aver avuto segnalazione di un blackout:
“la marcia della nave è rimasta innestata, con velocità da 5.5 nodi sino a 6”
Le parole del ministro Toninelli
A seguito di questo incidente, che per fortuna non ha registrato alcun decesso o danno grave, il ministro Toninelli ha annunciato lo stop delle navi da crociera entro fine giugno:
“questo dimostra che le grandi navi non devono passare dalla giudecca”
Una dichiarazione che ha trovato conferme tra i cittadini, che da tempo denunciavano tale situazione molto grave e pericolosa.