Crac finanziario del gruppo Marenco da 4 miliardi di Euro, con 51 persone denunciate. Ecco tutti i dettagli
Blitz della Guardia di Finanza questa mattina per il Gruppo Marenco e un fallimento accertato di oltre 4 miliardi.
Il fallimento del Gruppo Marenco
Ad Asti si sono concluse le indagini dell’Operazione Dedalo, condotta dalla Guardia di Finanza per il gruppo del “re del gas” con 51 società fallite.
Un crac societario pari a 4 miliardi e 51 persone denunciate, per le varie aziende a capo di Mario Marenco titolare dello storico brand di fama mondiale Borsalino.
Cosa è successo? Gli indagati sono accusati di bancarotta fraudolenta, truffa aggravata, appropriazione indebita nel settore specifico che riguarda l’import-export di gas naturale ed energia elettrica.
L’indagine e l’arresto da parte della Guardia di Finanza
Un indagine serrata andata avanti molto tempo, dove sono anche stati sequestrati dei beni per una cifra complessiva che ammonta a 107 milioni di euro.
Si parla quindi del crac societario di cui sopra pari a 4 miliardi di euro, oltre che “condotte distrattive” che arrivano sino a 1 miliardo e 130 milioni di euro.
L’attività di indagine e investigazione è stata condotta dai Nuclei di Polizia di Torino e Asti, con coordinamento del Procuratore della Repubblica Dott. Alberto Perduca insieme al Dott. Tarditi – Pubblico Ministero.
Gli indagati – come si evince da La Voce di Asti – sono ora messi sotto la lente di ingrandimento per presunti illeciti nel titolo di reati tributari – dichiarazione fiscale infedele – e bancarotta fraudolenta aggravata.
Le varie indagini hanno portato alla scoperta di beni – partecipazioni e denaro sottratti e impiegati per operazioni particolari, per poi essere trasferiti all’estero.