Emilio Di Puorto, l’italiano nel carcere spagnolo per la rissa avvenuta a Cadice rompe il silenzio e racconta i dettagli di quella notte
Una situazione molto difficile per Emilio Di Puorto, tutt’oggi in Spagna per quella rissa fuori dal locale. Ma ora tramite il suo avvocato rompe il silenzio e racconta tutto.
La testimonianza di Dario Bordoni
Dario Bordoni è uno dei quattro italiani coinvolti nella rissa a Cadice, che ha raccontato minuziosamente come siano andati veramente i fatti – oltre quei pochi frame del video girato dal responsabile della sicurezza del locale.
Un gruppo di ragazzi, quella drammatica sera, ha aggredito delle ragazze e poi preso in giro uno dei più bassi della compagnia. Erano cinque contro uno:
“ho visto il ragazzo che le stava prendendo e sono intervenuto”
Cercando di calmare la situazione ha preso due calci, reagendo poi con un pugno per legittima difesa.
Dopo essere stati sbattuti fuori dallo staff di sicurezza, la rissa è continuata all’esterno con tutti i ragazzi presi di mira – solo per aver difeso un amico e alcune ragazze.
Il racconto del ragazzo in carcere in Spagna
Il racconto è identico a quello di Emilio, che si trova in carcere a Cadice e parla tramite il suo avvocato – che ha richiesto la scarcerazione del giovane.
Il suo destino, però è legato a quello del ragazzo in ospedale che ha ricevuto un calcio direttamente sulla testa:
“abbiamo presentato ricorso per la libertà”
L’avvocato Cipriano Di Puorto evidenzia che quel video racconta solo gli ultimi istanti, dopo tre ore di prese in giro e rissa.
Come si evince da FanPage, Emilio non ricorda di aver sferrato quel calcio violento, tanto che gli amici lo avrebbero fatto riprendere con dell’acqua fredda dentro un secchio:
“è incensurato, di ottima famiglia accompagnato da ragazzi sani”