Intervistato dal quotidiano “La Verità”, Fabio, fratello del compianto Fabrizio Frizzi ha parlato del dolore dopo la sua morte e di alcuni retroscena
La nuova stagione di Techetechetè comincerà con l’omaggio al celebre conduttore Fabrizio Frizzi. Mandando in onda ospitate e momenti divertenti, questi verranno commentati da Fabio Frizzi, il fratello maggiore.
Fabio Frizzi, fratello di Fabrizio, questa sera vestirà il ruolo del commentatore d’eccezione durante la nuova stagione di Techetechetè che rende omaggio al presentatore tragicamente scomparso un anno fa, lasciando la moglie Carlotta Mantovan e la figlia Stella.
Fabrizio Frizzi agli inizi: parla Fabio
Nel ricordare Fabrizio, Fabio Frizzi si è lasciato andare ad una commozione dovuta alla nostalgia, ma soprattutto all’orgoglio di avere in famiglia una personalità eclittica, spettacolare e amabile come quella di Fabrizio:
“Quando faceva televisione, agli inizi, ogni tanto andavo a trovarlo negli studi di Rai Scuola, dietro Via Teulada, e mi beavo di questo fratello così bravo. È bello parlare di Fabrizio, sembra che sia di là, adesso arriva e andiamo a prenderci l’aperitivo!”.
Ovviamente, per la sua grandezza Fabrizio avrebbe meritato di condurre Sanremo, un programma che non manca nel curriculum dei più grandi. Eppure purtroppo non è riuscito a farlo. Glielo avrebbero dovuto far condurre prima. Fabio rivela con un briciolo di rancore:
“Fabrizio ha sempre sperato di condurre Sanremo. Sarebbe stato il migliore perché conosceva la musica italiana ed era amico di molti cantanti. L’avrebbe meritato. Ha seguito molto la musica negli anni Settanta nelle radio private, avendo iniziato a Radio antenna musica. Anch’io l’ho fatta per un po’, io sono uscito e lui è entrato”.
Fabrizio Frizzi a “Il barattolo”: qualche aneddoto
Fabio Frizzi ha per di più raccontato un aneddoto riguardante il primo provino che il fratello sostenne per la Rai, per il programma per ragazzi “Il barattolo”, del 1980.
A un certo punto, confida, ha conosciuto Tullia Brunetto, che si occupava della promozione della Wea, l’etichetta musicale. Tullia è stata una delle anime della promozione discografica, non solo italiana in quanto la Wea serbava un immenso repertorio di musica straniera.
Frizzi tra talento e ironia
Per un programma di bambini di Rete 2 decisero di vedere gente nuova e organizzarono un provino. Tullia, allora, venne a saperlo e chiamò Fabrizio. Lui andò e gli dissero di presentare Lucio Battisti. Mi hanno detto che fece una presentazione da morire dal ridere.
Insomma, Fabrizio Frizzi sarebbe stato felice di sentire queste parole dell’amatissimo fratello Fabio, ancora oggi fiero di essere stato parte integrante della sua vita.