Omicidio Leonardo, intervista esclusiva alla mamma di Nicholas l’assassino del piccolo di due anni a Pomeriggio Cinque: ‘Mio figlio è un Mostro’
Nello Studio di Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso, si ritorna oggi a trattare di uno dei più efferati omicidi, a scapito di bellissimo bambino, Leonardo di soli due anni. Come saprete Leonardo, è stato brutalmente assassinato dal compagno della madre, il Sign. Nicolas, un uomo violento.
Questo Pomeriggio, dopo l’intervista all’ex compagna di Nicolas, Camilla, i telespettatori, tramite un collegamento video, hanno assistito all’intervista esclusiva alla madre dell’assassino. I particolari raccontati dalla donna sono agghiaccianti, ecco che cosa ha fatto suo figlio: ‘Mio figlio è un mostro, merita l’ergastolo’.
La mamma di Nicholas: ‘Gli fece uscire le budella da fuori’
Barbara D’Urso intervista in esclusiva, la madre di Nicolas, l’uomo che ha brutalmente ucciso il piccolo Leonardo, il bimbo di Novara di soli due anni. La donna esordisce ai microfoni dell’inviata dicendo:
“MIo figlio è un mostro, merita l’ergastolo”
Poi prosegue, rivelando che Nicolas sin dalla tenera età ha manifestato, seppur per lei inspiegabilmente, un’indole aggressiva e violenta.
Tali atteggiamenti oltre a provocare dolore hanno determinato l’attivazione dei Servizi Sociali Territorali. Di fatti, Nicholas è stato affidato prima Comunità, poi ad una famiglia affidataria e infine in un’altra Comunità a Novara dalla quale fuggì all’età di 16 anni:
“All’età di 6 anni picchiò un suo compagno di classe, poi ruppe gli occhiali al maestro e prese a calci la maestra. Era molto aggressivo e prepotente fin da piccolo. Così io e mio marito decidemmo di metterlo in una comunità, sperando che potessero aiutarlo, ma niente”
Poi prosegue raccontando aneddoti ancora più agghiaccianti, all’età di 9 anni, si sedette sui due cagnolini della famiglia affidataria, schiacciandoli e facendogli uscire le budella da fuori.
In ultimo conclude rivelando che prima che chiudesse definitivamente i rapporti con suo figlio, la donna era solita avvertire le ragazze con cui Nicolas usciva, mettendole in guardia sui suoi atteggiamenti violenti.
L’unica cosa che attualmente si rimprovera è di non aver avuto l’opportunità di aver conosciuto Gaia, di poterla avvertire e forse di evitare che una tragedia del genere accadesse:
“Non ho mai conosciuto Gaia, l’avrei avvisata, come ho fatto con le altre compagne. Forse avrei salvato il piccolo Leo“