La nota attrice italiana, parla a cuore aperto a ‘Vanity Fair’, il male che pensava di aver sconfitto è ritornato: ‘Mi sto facendo aiutare di nuovo’
La bellissima e talentuosa attrice originaria di Castiglione del Lago, Laura Chiatti, recentemente si è prestata ad una lunga intervista per la rivista ‘Vanity Fair’.
La Chiatti ha parlato di se, dell’amore verso la sua famiglia e della sua ‘battaglia’ contro un ‘male’, di cui ha sofferto tempo fa, e che attualmente pare sia ritornato. La strada verso la guarigione pare però, essere ancora piuttosto lunga.
Laura Chiatti: ‘Mi sto facendo aiutare di nuovo’
Laura Chiatti nel corso della lunga intervista a ‘Vanity Fair’, ha raccontato della sua battaglia contro gli attacchi di panico. Una battaglia iniziata già diversi anni fa, e che pensava di aver vinto. Oggi invece, rivela l’attrice Umbra, gli attacchi di panico hanno fatto il loro ritorno:
“Anni fa ho sofferto di attacchi di panico, ero guarita e adesso sono tornati. È sbagliato pensare di potercela fare sempre senza farsi aiutare, un errore in cui noi donne cadiamo spesso. Lavoriamo, ci occupiamo della casa, della famiglia: un sovraccarico di responsabilità che può schiantarti fisicamente”
E’ probabile che l’inaspettato ritorno dei suoi attacchi di panico siano dovuti ad una serie di eventi spiacevoli che hanno colpito nell’ultimo periodo la sua famiglia, quali, il ricovero del marito Marco Bocci, a causa di un herpes Cerebrale, la madre che è stata poco bene e il Lutto che ha colpito la famiglia di Bocci:
“L’anno scorso sia Marco sia mia madre sono stati molto male, adesso è tutto risolto, ma qualcosa si è comunque rotto: l’utopia per cui le cose brutte non accadono mai a te”
Un periodo lungo e difficile per Laura Chiatti la quale è riuscita comunque a ‘mantenere il suo sorriso’ e a ‘tenere a bada l’ansia’, tutto questo grazie all’immensa forza datagli dai suoi figli.
A tal proposito, conclude l’attrice, proprio per amore dei suoi figli ha deciso di prendersi una pausa dal lavoro al fine, di seguirli personalmente in un momento per la loro crescita così delicato:
“Quando metti al mondo un figlio capisci per la prima volta che cos’è l’amore.[…] Passiamo anni a cercare l’uomo o la donna della vita, non sapendo che solo un figlio ti porterà quell’amore che ti stacca la pelle. Ma il prezzo, ed è questo che tolgono, è che tu passi totalmente in secondo piano. Tu, i tuoi bisogni, il tuo lavoro”