Pietro Morandi svela di aver avuto tanti problemi nel rapporto con suo padre Gianni, arrivando addirittura alla terapia per risolverli
Pietro Tredici è figlio d’arte, anche se detesta definirsi così. Suo padre, infatti, è proprio il celebre cantante Italiano Gianni Morandi e possiamo dire con certezza che sia fiero dei progressi fatti dal figlio in ambito musicale.
Il genere prediletto di Pietro Morandi è, infatti, il genere rap, ormai straordinariamente diffuso in tutto il territorio Italiano. È il genere di punta dei giovani: lo stesso Pietro ha raggiunto più di 4 milioni di visualizzazioni con un suo pezzo.
Gianni Morandi e Pietro, ecco com’è oggi il loro rapporto
Ma come vive realmente Pietro il ‘rapporto artistico’ con suo padre Gianni? Una figura, quella del padre Gianni, che per parecchio tempo è stata ingombrante per lui al punto da portarlo ad affrontare il problema con uno psicologo. Pietro afferma di aver sempre vissuto la dimensione musicale di suo padre come qualcosa da cui discostarsi:
“Ho sempre vissuto la dimensione musicale di mio padre come qualcosa da cui discostarmi. Essere figlio d’arte porta più vantaggi che problemi non sono una vittima, ma la continua presenza del padre nella tua vita, emotivamente, è un peso.”
In effetti, non è l’unico figlio d’arte che lamenta questo problema. Il ragazzo continua:
Da adolescente sono stato da uno psicologo per un paio di anni, ero in confusione. Grazie alla terapia stavo meglio, avevo trovato qualche certezza. Dovrei tornarci. Molti figli di…scappano dai padri ingombranti, vivono con la voglia di sconfiggerli, io invece con il mio ci ho fatto i conti”.
Essere figlio d’arte porta più vantaggi che problemi. Non si definisce affatto una vittima, ma la continua presenza del padre nella sua vita, emotivamente, è un peso.
Da adolescente è stato da uno psicologo per un paio di anni per tentare di placare la sua confusione. Grazie alla terapia si è sentito subito meglio, aveva trovato qualche certezza. Pensa addirittura di tornarci. Molti figli di gente famosa o che ha fatto la differenza scappano dai padri ingombranti, vivono con la voglia di sconfiggerli, Pietro Tredici, 22 anni, invece, con il suo ci ha fatto i conti.
Pietro Tredici presenta Assurdo, il suo album
Pietro Tredici, che il 7 giugno farà il suo esordio con il suo disco “Assurdo“, è determinato e tra le righe della sua intervista si legge la volontà di chi vuole farcela solo con le sue forze, come è stato sino a oggi.
Vive con i suoi in una villa ma non vuole in alcun modo del denaro. Per il primo video ha speso 200 euro di tasca sua. Divide una Fiat con sua madre e non desidera regali. Così riesce a stare in pace con sé stesso.
Da ragazzino non gli ha mai parlato della sua passione per il web, perché lo disincentivava, poi ha ascoltato un suo pezzo e ha detto che era bello e ora tiene il conto delle visualizzazioni su Youtube.
Dopo queste parole, conscio del suo cognome ingombrante, lancia una stilettata alla giornalista Lorenza Sebastiani, dicendo
“So che in questa intervista nel titolo o nel sottotitolo ci sarà scritto Gianni Morandi e questo non mi fa felice’
Ma conclude dicendo che si è scelto questo mestiere ed è pronto ad accettare il pregiudizio.