L’omicidio Vannini diventa un film con alcuni retroscena inediti che hanno fatto indignare e sbottare i genitori della povera vittima. Ma chi è questo regista?
Occhi puntati sull‘omicidio Vannini non solo per le nuove testimonianze al vaglio degli inquirenti, ma anche per un film che vorrebbe ripercorrere le ultime ore del ragazzo con dettagli inediti.
Il film sulla morte di Marco Vannini
Il regista Claudio Di Napoli starebbe realizzando un film sulla morte misteriosa del povero ragazzo di Ladispoli e sulla famiglia Ciontoli.
Il tutto è stato annunciato da uno spot pubblicitario dal titolo inequivocabile “Perché mi hai lasciato morire” dove vengono ripercorse le ultime ore del ragazzo.
Il regista ha rilasciato un’intervista su una emittente locale e tra le varie cose ha evidenziato di avere del materiale, per svelare la vera verità – come si evince da FanPage.
Una intervista che è stata rimossa, precedentemente postata da Canale Dieci, proprio per mettere l’articolo off line dopo le dichiarazioni dei genitori di Marco.
Restano però attivi gli annunci per trovare aspiranti comparse e attori per il progetto, tra le quali spunta una frase che non è passata inosservata:
“Cerveteri-ladispoli sola andata”
La denuncia dei genitori della vittima di Ladispoli
Marina e Valerio Vannini si sono dichiarati estranei alla vicenda e sono visibilmente scossi da tale progetto.
Sempre come da evidenza di FanPage, i genitori della vittima sottolineano che è loro intenzione intraprendere azioni legali nel caso in cui il film avesse vita:
“diffidiamo la diffusione di questo o simili filmati, stante il nostro fermo diniego nell’utilizzo dell’immagine di nostro figlio e della tragica vicenda”
Precisano inoltre di non aver dato nessuna autorizzazione in merito e, tantomeno, per la richiesta di fondi per mandare avanti il progetto essendo estranei e non concordi a 360°.