Huawei deve dire addio a Facebook, Messenger, WhatsApp e Instagram con un grande caos tra gli utenti più affezionati. Cosa ci dobbiamo aspettare?
Il grande caos di Huawei continua e dopo quando dichiarato ora Facebook si adegua alle misure straordinarie. Dobbiamo cambiare lo smartphone?
La decisione di Facebook per gli smartphone cinesi
Negli Stati Uniti, oramai è chiaro, avanza la guerra contro gli smartphone cinesi tra i più utilizzati nell’ultimo periodo.
Ora Mark Zuckerberg fa sentire la sua voce e conferma quanto temuto per le applicazioni di Facebook, Instagram, Messenger e Whatsapp.
La decisione è quella di non far più trovare le applicazioni pre installate sugli smartphone, per gli acquisti che verranno fatti in futuro – quello che è certo è però che tutto questo viene vista come una mossa molto pericolosa.
Rischi e danni per la decisione sulle applicazioni
Nonostante le applicazioni potranno essere utilizzate normalmente, una volta scaricate dagli appositi store – per la quale per ora si ha ancora un tempo minimo per farlo – questo comporta un danneggiamento globale.
Google ha evidenziato che questa iscrizione alla lista nera del colosso cinese, provoca un grande rischio in termini di sicurezza nazionale. Cosa vuol dire?
Come sappiamo, c’è una licenza prorogata di tre mesi per ricevere gli aggiornamenti alle applicazioni con scadenza agosto. Superata quella data, se non si trova un accordo tra le parti, tutti taglieranno i ponti con il colosso cinese.
Se questo dovesse succedere, sempre secondo Google, il colosso svilupperà un sistema operativo analogo ad Android rendendo gli smartphone molto più accessibili per hacker e similari nonché sui posti di lavoro che verranno a mancare.
La partita è ancora aperta, non ci resta che vedere cosa succederà.