Graziano Mesina, il bandito sardo più famoso, esce inaspettatamente dal carcere, grazie alla burocrazia. E ora?
Graziano Mesina, sequestratore e bandito sardo, ha ritrovato la libertà grazie alla burocrazia. Ma ora le domande e le paure degli utenti sono tantissime: vediamo insieme i dettagli.
Chi è Graziano Mesina?
L’ex Primula Rossa della Barbagia ha scritto molti articoli delle pagine di cronaca per i suoi sequestri di persona.
Latitante e molto famoso, con le accuse di sequestro che sono state archiviate con la grazia concessa dal Presidente della Repubblica è poi tornato in carcere perché accusato di essere la mente di una delle organizzazioni criminali sarde di droga – cosa dalla quale si era sempre tenuto lontano.
Ora è libero, ma perché?
Bandito sardo libero per un inghippo
Un inghippo ha fatto in modo che Graziano uscisse dal carcere, felice e soddisfatto di poter nuovamente “sentire il profumo dell’aria fresca”.
Per capire meglio, come si evince anche da La Stampa, per la condanna di maggio 2018 – 30 anni di carcere – non sono state depositate le motivazioni della sentenza facendo decorrere i termini di custodia cautelare.
I suoi legali hanno richiesto la scarcerazione e proprio ieri sera, il bandito è uscito di prigione pronto per tornare a casa sua ovvero Orgosolo.
Ora è libero, ma nel momento in cui la Corte d’Appello depositerà le motivazioni confermando così la sentenza, il rischio è quello di tornare in carcere.
Per il crimine legato alla droga, si è sempre dichiarato innocente:
“non sono un boss e dopo la grazia non ho più fatto nulla”
Mesina ha ora l’obbligo di firmare giornalmente, senza poter uscire di casa dalle 22 alle 6 del mattino.