A Nettuno un bimbo è affogato nello stagno vicino a casa. Ma cosa è successo pochi attimi prima della tragedia?
Tragedia a Nettuno dove un bimbo di due anni è affogato nello stagno vicino a casa. Un altro caso che tinge di nero la cronaca italiana sui bambini.
Bimbo morto affogato in uno stagno
Un altro fatto di cronaca che si aggiunge a quelli precedenti, dove un altro bambino muore in circostanze misteriose.
Questa mattina il piccolo di due anni – Nicolò Perniconi -, secondo la ricostruzione e dalle prime indiscrezioni, si sarebbe allontanato da casa senza che nessuno se ne accorgesse.
Madre e padre si sono accorti della sua assenza e hanno dato il via alle ricerche del piccolo, trovando il suo corpo all’interno di uno stagno non segnalato.
Il punto dove si trovava il piccolo era irraggiungibile, così prima delle otto di questa mattina sono stati chiamati i Vigili del Fuoco e i medici del 118.
Il recupero e il triste epilogo
Cinquanta Vigili del Fuoco si sono occupati del recupero del piccolo, riportandolo a riva ma le manovre di rianimazione – da parte dei medici del 118 – non sono bastate per salvarlo, dichiarando l’ora del decesso.
La Polizia ora sta ascoltando i genitori per la ricostruzione della vicenda e per capire come si sia allontanato il bambino, improvvisamente e da solo.
Si indaga ora anche sulla responsabilità di chi avrebbe dovuto vigilare sul bambino, anche se l’ipotesi più accreditata è quello di incidente.
Si attendono ulteriori dettagli successivi all’interrogatorio e ai primi accertamenti sul piccolo.