Marco Carta dopo il furto ha ricevuto numerosi insulti. Adesso che è tutto finito e che il Giudice l’ha ritenuto innocente, il cantante rivela la sua ferita
Marco Carta ha trascorso una notte in cella, ma a detta del giudice Stefano Caramellino l’arresto non era necessario (anzi, addirittura illegittimo) in quanto gli
“elementi di sospetto sono del tutto eterei ed inconsistenti; la versione degli imputati non è allo stato scalfita da alcun elemento probatorio contrario”.
Il cantante, che rimane a prescindere indagato per concorso in furto aggravato ed a settembre sarà sotto processo, ha voluto replicare così questa notizia del giudice, ringraziando ( mandando una bella stilettata) anche gli haters che in queste settimane lo avrebbero importunato su Instagram.
Marco è stato anche duramente scosso dalle parole degli hater, una ferita che difficilmente si rimarginerà. L’aggressione sui social è stata esponenziale, per non parlare delle parodie.
I ringraziamenti ironici di Marco Carta
Marco ringrazia tutti quelli che lo hanno difeso senza bisogno dei servizi televisivi che cominciano a fare chiarezza circa la situazione. Non mancano i ringraziamenti alla famiglia e a tutti i suoi colleghi e un grazie sentito sopratutto al popolo immancabile degli haters per avergli fatto capire che è più forte di quanto pensasse.
Il grazie rivolto agli Haters è per averlo reso più resistente agli attacchi che ha sempre ricevuto ed incassato ogni giorno dall’inizio della sua carriera.
‘Grazie a voi, quando con i vostri tag nelle stories mi mandavate antitaccheggi in maniera allusiva, denigratoria e calunniante’
Una persona migliore di prima
Marco ha passato davvero una brutta esperienza e si è davvero dovuto destreggiare tra i peggiori insulti e le peggiori calunnie sul suo conto.
Tuttavia, si è reso conto di essere una brava persona proprio nel corso della notte passata in cella, prima che lo rilasciassero su ordinanza del magistrato.
Non è stato facile, ma sa questa esperienza ne ha ricavato una nuova consapevolezza di sé stesso. Ne è uscito un Marco Carta più forte, più maturo, più consapevole della fortuna che ha. La libertà.