Raggiunto l’accordo ‘salva – precari’. L’annuncio del Ministro dell’Istruzione Bussetti, in merito ai nuovi concorsi per il reclutamento degli insegnanti
L’accordo ‘Salva – Precari’: ecco tutti i dettagli
Secondo quanto previsto dall’accordo ‘salva – precari’, tutti i docenti che attualmente siano impegnati nelle supplenze, e che abbiano esercitato la professione per almeno 3 anni negli ultimi 8 anni, senza alcuna differenza tra l’esercizio nel pubblico o nel paritario, avranno la facoltà di abilitarsi e ‘avvicinarsi’ in questo modo all’ambito ‘posto di ruolo’.
Tale abilitazione potrà avvenire o tramite accesso ad un percorso abilitante, mediante le Università Italiane, alla fine del quale, è previsto l’inserimento nelle graduatorie di seconda fascia e all’assunzione dell’insegnante non appena vi sarà un posto vacante.
Oppure si potrà accedere per ‘Titoli’ senza effettuare altre prove d’ingresso. Gli iscritti verranno chiaramente inseriti all’interno di una graduatoria, quella della ‘Terza fascia’, dove gli iscritti dovranno limitarsi ad affrontare una prova finale, ovvero una tesi scritta al pc da mostrare al colloquio.
Potranno accedere a questi percorsi abilitanti anche i dottori di ricerca e i docenti di ruolo.
Il Ministro Bussetti sui Concorsi per la Scuola: ‘Bandiremo oltre 70’000 posti’
Ecco l’annuncio del Ministro Marco Bussetti, Ministro dell’Istruzione, all‘incontro con i sindacati della scuola in merito ai prossimi concorsi per l’inserimento nelle Scuole:
“Bandiremo due concorsi per la scuola secondaria, fra straordinario e ordinario, per quasi 50mila posti. Altri 17.000 sono quelli del concorso ordinario per infanzia e primaria. Nei prossimi mesi, dunque, bandiremo quasi 70.000 posti nella scuola”