Palermo, Nunzio Agnello, disabile di 41 anni, è stato ammazzato di botte e lasciato senza vita al di sotto della sua abitazione: ‘Aveva un appuntamento’
La drammatica aggressione ha avuto luogo Palermo, dove Nunzio Agnello, 41 anni, affetto da disabilità fisica è stato brutalmente percosso fino alla morte.
La ricostruzione dei fatti
Vittima della brutale aggressione avvenuta qualche giorno fa nel Palermitano, è Nunzio Agnello, un uomo di 41 anni affetto da disabilità fisica.
L’uomo è stato massacrato di botte fino alla morte a lasciato senza vita, proprio sotto casa sua, dove stando al racconto dei familiari, sarebbe sceso per prendere parte ad un appuntamento.
A scoprire il corpo, il fratello della vittima, il quale a sua volta si stava recando presso l’abitazione di un altro familiare, a pochi passi da li.
I soccorsi che sono sopraggiunti sul posto, vani, non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo il quale portava sul suo corpo i segni tangibili di una violenza.
I familiari di Nunzio Agnello: ‘Si tratta di omicidio’
I familiari, sconvolti dalla morte di Nunzio Agnello, non hanno alcun dubbio, si è trattato di omicidio e sarebbero stati, a detta loro, almeno in tre ad aggredirlo:
“Abbiamo visto il corpo di Nunzio. Sembra che lo hanno picchiato. Non doveva essere da solo. Almeno tre. Se era solo uno si sarebbe difeso. Era abbastanza forte”
E’ stata aperta un’indagine in merito, ma attualmente non è stato ancora stabilito se si sia trattato o meno di omicidio. A chiarire la dinamica saranno i video delle telecamere di video-sorveglianza poste proprio nei pressi dell’abitazione dell uomo.
La Procura, attualmente, ha disposto inoltre l’autopsia sul corpo di Agnello anche per stabilire il giorno del decesso. E’ probabile infatti che l’uomo sia morto qualche giorno prima rispetto a quello del ritrovamento.
Il corpo dunque sarebbe stato portato sotto casa sua solo successivamente.
