Roma, un carabiniere si fingeva un adolescente al fine di adescare ragazzine in chat, ecco cosa richiedeva loro tramite chat
E’ indagato per ‘adescamento di minorenni su internet’, un carabiniere di 50 anni, in servizio a Roma.
L’uomo, sposato con figli, si fingeva tramite un contatto fake sul noto social Facebook un adolescente al fine di attirare ragazzine e approfittare della loro ‘innocenza’, facendo loro richieste esplicite.
Carabiniere indagato per ‘adescamento’: la denuncia
Secondo quanto riportato da, ‘Il resto del Carlino’, il Carabiniere in questione è attualmente iscritto all’interno del registro degli indagati della ‘Procura di Rimini’, da dove è partita la denuncia.
La storia, della ragazzina che ha sporto denuncia, inizia verso la fine dello scorso 2016, quando lei all’epoca solo una quindicenne ricevette la sua amicizia su Facebook.
L’uomo spacciandosi anche lui per adolescente, dopo le prime conversazioni ingenue, inizia a fare alla ragazzina richieste piuttosto spinte.
Il Carabiniere, sotto mentite spoglie le richiedeva video e immagini che la ritraessero in modalità ‘osè’, e anche lui a sua volta le inviava materiale esplicito.
Viste le intenzioni dell’uomo la ragazzina, ad un certo punta stoppa l’amicizia con quel contatto, lo blocca e racconta tutto ai suoi genitori, mostrando loro le foto.
Parte così una denuncia. Dopo mesi di lavoro da parte della Polizia Postale, coordinato dal Sostituto Procuratore Davide Ercolani, si è risaliti al Carabiniere in servizio a Roma.
All’uomo la polizia al fine delle indagini sequestrò pc, smartphone e altro materiale multimediale.
Li è stata rinvenuta la stessa foto esplicita che l’adolescente aveva ricevuto nel corso delle conversazioni.
Attualmente l’uomo, definito da tutti come un Carabiniere di assoluta integrità morale, è indagato per ‘adescamento di minorenni’.