Loris Stival è stato ammazzato da sua mamma Veronica Panarello in un modo orribile. Oggi il padre Davide ha trovato la forza per scrivere un messaggio
Loris Stival è prematuramente scomparso nel 2013 in circostanze ancora sconosciute ( in parte ). Successivamente ai due gradi di giustizia è stata confermata la condanna di Veronica Panarello (la madre), sebbene la donna continui a professarsi innocente.
Davide mantiene vivo il ricordo di Loris Stival
Il padre del bambino, che si è visto impotente e inconsapevole dei disagi mentali dell’ex compagna, ha deciso di non concedere il suo perdono a Veronica per il reato commesso e dopo aver fatto la scelta di ufficializzare legalmente la separazione, ora cerca di evitare qualunque contatto con l’ex moglie.
La sofferenza per la scomparsa prematura del figlio (all’epoca dei fatti una creatura di 8 anni) è ancora troppo presente in Davide, come si può tristemente notare dalla bellissima lettera che l’uomo ha consentito di pubblicare sulla pagina Facebook ‘Giustizia per Andrea Loris Stival‘.
La lettera non è altro che una maniera per esorcizzare il dolore che avverte dal giorno nel quale il bambino avrebbe compiuto 13 anni, ma anche una dichiarazione di amore paterno per un figlio che è certo rivedrà un giorno in un altro mondo.
La lettera di Davide al figlio Loris
Nel commovente stralcio condiviso su Facebook, Davide si rivolge al figlio direttamente:
“Ciao Loris, oggi sarebbe stato il tuo tredicesimo compleanno e oggi tu sei un vivo ricordo tra tantissimi, il sogno infranto di un futuro che avrebbe dovuto esserci ed invece non c’é più”.
L’uomo, com’è ovvio che sia, dimostra di aver mantenuto vivo e concreto il ricordo del figlioletto e di provare ancora oggi un’estrema sofferenza alla consapevolezza di non poterlo vedere mentre cresce e diventa uomo:
“Sono trascorsi quasi cinque anni, cinque lunghi anni senza vederti più crescere e diventare grande. Vorrei vederti scartare i regali insieme a tutti i tuoi compagni. Anche loro oggi avranno un pensiero speciale per te.
Accettare la morte di un figlio, tra l’altro in un modo così atroce, inumano e violento non è facile. Davide commosso aggiunge:
Ma io voglio immaginarti sorridente e felice in questo tuo giorno di festa, mentre spegni le tue candeline da lassù insieme a tutti gli altri angioletti come te. Io aspetterò quaggiù, insieme al tuo fratellino, il vento delicato del tuo soffio. Ci manchi tanto e ti pensiamo sempre”.
La terribile dipartita di Loris è un evento che ha “interrotto” la vita di Davide per sempre, ma l’uomo spiega che vive con una sola nota di triste consolazione:
“Mi aggrappo all’idea che un giorno ti rivedrò e solo questa forza riesce a farmi vivere come se non fossi mai andato via”.
Parole davvero commoventi quelle di Davide, che, nel cuore, non si è mai davvero separato dal suo piccolo Loris.