Il divieto di fumo in spiaggia 2019 è oramai entrato in vigore nella maggior parte dei lidi italiani. Ma quali sono le regole per chi fuma, tra proteste e diffide?
Al via il divieto di fumo in spiaggia per tutti coloro che accederanno anche alle strutture balneari italiane. Una lotta che va avanti da tempo, al fine di preservare la natura – considerando che la maggior parte dei mozziconi vengono lasciati sotto la sabbia o in mare, assolutamente non biodegradabili.
La lotta del Codacons contro gli stabilimenti balneari
Il Codacons ha presentato una diffida a tutti i prefetti, proprio per spingere loro a rendere effettivo il divieto su tutte le spiagge italiane.
Per i Comuni che non daranno il via a tale processo, con l’abbandono dei mozziconi tra sabbia e mare, saranno denunciati alle autorità per “concorso in inquinamento nonché danneggiamento aggravato del patrimonio”.
Il Codacons conferma però che nella maggior parte degli stabilimenti si stanno adottando le regole corrette, così da portare tutti i turisti italiani e non ad osservare questa “regola di rispetto verso l’ambiente”.
Le regole per chi fuma
Ma le persone che fumano si chiedono quali siano queste restrizioni e cosa fare durante il loro soggiorno presso una delle spiagge prescelte.
Non c’è da preoccuparsi, perché verranno predisposte delle aree apposite etichettate come “smoke free”, dove i mozziconi di sigaretta dovranno essere buttati negli appositi contenitori – esattamente come per i rifiuti di uso giornaliero.
Ricordando sempre che l’obiettivo primario è provare a salvaguardare una natura decisamente rovinata dalla mano dell’uomo e non vietare l’azione del fumatore.