Liguria, ragazzina abusata a 11 anni abusata dalla madre e dal patrigno, poi scappa dal padre e lui a sua volta la stupra
Sono stati arrestate 3 persone, in Liguria, con l’accusa di ‘abuso su miniore’ e ‘violenza sessuale’.
Le tre persone sono rispettivamente la madre, il patrigno e il padre biologico di una ragazza che attualmente ha 20 anni, e la cui infanzia è stata distrutta per mano di chi avrebbe dovuto solo proteggerla.
Abusata da quando aveva 11 anni
Gli abusi sono iniziati quando lei ancora una ragazzina di soli 11 anni, per anni è stata abusata dal patrigno in presenza della madre.
Sperando di cambiare vita, dopo un’infanzia letteralmente distrutta e essersi aperta con alcuni amici, si trasferisce, raggiunta la maggiore età dal padre biologico.
Dopo un primo anno di convivenza sereno, con l’uomo che le aveva dato la vita ma che non vedeva da quando aveva 4 anni, sono iniziate le molestie, sempre più pesanti che sono terminate nell’ennesimo abuso.
Anche la moglie del padre naturale, la picchiava nell’atto di costringerla ad occuparsi delle faccende domestiche.
Alla donna per tale motivo le sarebbe stato vietato di avvicinarsi alla ragazza.
L’inchiesta:
Le violenze subite dalla 20enne sono emerse solo lo scorso Aprile, dopo gli abusi subiti dal padre biologico e i maltrattamenti della sua compagna.
Grazie ad una insegnante, che si era accorta dei profondi disagi della giovane, la 20enne si è confessata.
La docente l’ha così accompagnata in ospedale dove i medici hanno accertato gli abusi subiti.
A quel punto l’ha accompagnata dai carabinieri dove le persone responsabili delle violenze sono state denunciate.
E’ stata così aperta un’inchiesta, coordinata dal Pubblico Ministero Gabriella Dotto.
Inchiesta a seguito della quale la madre, il padre e il patrigno sono stati arrestati, mentre la ragazza è stata trasferita in una residenza protetta.
