Mario Biondo, fotografo italiano, è stato ritrovato morto e il suo caso è stato archiviato come suicidio. Ma ci sono scatti che avvalorano la tesi dell’omicidio
Il 30 maggio del 2013 a Madrid, Mario Biondo viene ritrovato dalla domestica Graciella ( che dà l’allarme alle 17 in punto ) nel suo appartamento di Calle Magdalena, a Madrid. Viene ritrovato impiccato, ma con i piedi inspiegabilmente che toccano terra.
I genitori di Mario Biondo non credono nel suo suicidio
I genitori di Biondo volano dritti in spagna dopo la tremenda notizia e tutto assume dei contorni confusi, come se non avesse un senso: Mario non aveva mai manifestato segni di depressione. Tuttavia sul corpo non ci sono segni di lotta e la polizia spagnola archivia il caso come “suicidio“.
Eppure i genitori non credono nel suicidio del loro bellissimo figlio Mario e non si danno tregua: il caso deve andare avanti, c’è bisogno di capire davvero chi e come abbia ucciso il fotografo.
La mamma di Mario sospetta della moglie Raquel
Mario Biondo sarebbe morto strangolato con un cavetto, uno dei quei cavi USB che utilizziamo ogni giorno.
“Da sempre conosco il volto dell’assassino e non mi sono mai sbagliata. Mario Biondo avrà giustizia, tutti hanno capito che Mario è stato ucciso. Chi non vuole capirlo vuole coprire l’omicidio”.
Queste le parole della mamma di Mario, che ha dei sospetti molto forti riguardo la moglie Raquel. Effettivamente, è davvero difficile credere che Mario si sia tolto la vita: persino in molti scatti con il suo gatto Piombo appare felice, sorridente, era evidente che amasse la vita.
Gli scatti che avvalorano la tesi di omicidio
Tutti raccontano di Mario che era un ragazzo sempre sorridente e sempre positivo, era davvero difficile vederlo imbronciato per qualche motivo o intravedere dei momenti nei quali si buttasse giù. Anche qui emerge il suo sorriso, un dettaglio agghiacciante se si pensa alla prima archiviazione del caso come suicidio. Ma allora, chi ha davvero ucciso Mario?
Ecco le foto condivise, sotto forma di ricordo dell’amore che Mario Biondo provava per gli animali dalla pagina facebook Il mio gatto è leggenda.