La nave madre carica di migranti approda al Porto di Licata e scatta il sequestro nonché il fermo dei membri dell’equipaggio. Ecco i dettagli
Dopo aver svelato le manovre con i migranti della così chiamata “nave madre” ora il suo arrivo a Licata fa scattare il sequestro e il fermo di alcune persone. Ecco cosa sta succedendo.
L’arrivo della nave madre a Licata
Il grande peschereccio è stato intercettato dalla Guardia di Finanza, mentre si trovava a largo di Lampedusa. A bordo 81 persone che sono stati fatti andare su un barchino più piccolo per essere sbarcati sulle Isole Pelagie.
La nave madre è ora arrivata al Porto di Licata, con il fermo dei sette membri dell’equipaggio – sei egiziani e un tunisino – con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
La nave, secondo una prima ricostruzione anche di Sky Tg24 è stata scortata sino al porto con l’aiuto delle motovedette – Reparto operativo aeronavale Fiamme Gialle.
L’indagine e le modalità della nave madre
L’indagine è stata mandata avanti con l’accusa di alcune persone – nove in totale – per traffico di persone grazie alla collaborazione congiunta dell’Agenzia Europea Frontex – Guardia di Finanza – Capitaneria di Porto e Eunavformed.
Una tecnica collaudata e molto attenta, monitorata alla Polizia di Stato grazie al velivolo della Frontex.
Il filmato mostra chiaramente il passaggio degli uomini dalla barca grande al barchino, permettendo così di attuare tutta l’operazione.
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