Per Iolanda, la bimba morta di otto mesi, gli inquirenti non si fermano e fanno scattare le manette per pericolo di fuga. Una morte tragica con un destino crudele!
La bimba morta di otto mesi ha lasciato i vicini di casa e gli italiani senza parole, aggiungendo un altro caso di infanticidio alla lunga lista di questo ultimo periodo.
Iolanda, vittima di violenza insieme alla madre?
La bambina è arrivata all’Ospedale Sant’Egidio del Monte Albino nel cuore della notte – verso le 3.30 – ma le sue condizioni sono precipitate in pochi secondi e i medici hanno dovuto dichiarare l’ora del decesso.
Ma qualcosa ha attirato loro l’attenzione, infatti sul corpo di Iolanda erano evidenti molti segni di lividi – escoriazioni similari a bruciature e molte lesioni.
Scatta immediatamente la chiamata agli inquirenti che fermano i genitori e interrogano loro per tutta la notte, dove la madre ha un malore per lo stress.
Ma i vicini di casa – come abbiamo descritto in questo nostro articolo – segnalano dei comportamenti molto particolari della famiglia, con continui litigi e violenze consumate dietro la porta di casa:
“tutti sapevano il passato del padre, tossicodipendente”
Evidenziando che spesso si sentivano urla, botte alla moglie e i bambini – la coppia ha un altro bambino di due anni – piangere continuamente.
Anche il Sindaco ha sottolineato che la famiglia era seguita dagli assistenti sociali, che ora dovranno fornire un quadro della situazione generale registrata negli ultimi tempi.
Arrestato il padre della piccola Iolanda
Il padre della piccola Iolanda – Giuseppe Passariello – è stato arrestato per omicidio, mentre la madre resta indagata.
Nella giornata di oggi si effettuerà l’autopsia sulla piccola, al fine di chiarire le effettive cause della morte e confermare – o meno – l’arresto del padre ed eventuale fermo della madre.